Il Rosso Valentino: Una Tonalità Emblematica

Il Rosso Valentino: Una Tonalità Emblematica

Redaktionen Redaktionen Pubblicato il 6/10/2024

Valentino. Probabilmente, prima ancora di pensare a vestiti, accessori o calzature, il nome vi fa subito pensare a una tonalità specifica: un unico e distintivo rosso. Questo colore, conosciuto come il rosso Valentino, ha lasciato il segno nella storia del fashion design.

L’origine della casa di moda Valentino

Anche se il suo nome è sufficiente per identificarlo, stiamo parlando di Valentino Clemente Ludovico Garavani, nato l’11 maggio 1932 a Voghera, nei pressi di Milano. La sua carriera è stata un percorso lineare e determinato: già in giovane età mostra un forte interesse per il mondo della moda e, grazie al sostegno della sua famiglia, inizia a studiare per diventare uno stilista presso l’Istituto di via Santa Marta, a Milano. Il suo sogno lo porta a Parigi, dove frequenta la Fédération de la Haute Couture et de la Mode. Dopo aver fatto esperienza come apprendista presso Jean Dessès e Guy Laroche, Valentino decide che il suo futuro non sarà lavorare per altri, ma avere una propria maison di moda. Così, nel 1959, apre il suo primo studio in via Condotti a Roma, dove quel particolare tono di rosso inizia a diventare un segno distintivo delle sue collezioni, simbolo del suo regno nell’impero della moda.

Immagine degli abiti in rosso con crediti a MVC Magazine:
https://mvcmagazine.com/rosso-valentino-il-colore-piu-hot/

Un rosso che incanta

Parliamo del rosso Valentino, un colore che lo stilista ha creato. Una tonalità pura, intensa e luminosa, che sembra emanare luce propria e valorizzare chiunque la indossi. Questo rosso è elegante e maestoso, trasmettendo un senso di eterea bellezza, come se fosse composto unicamente da luce.

La sua origine può essere descritta come una visione pura. Infatti, il colore trae ispirazione da un ricordo indelebile nella mente dello stilista.

Immagine degli abiti in rosso con crediti a MVC Magazine: https://mvcmagazine.com/rosso-valentino-il-colore-piu-hot/

La genesi del rosso Valentino?

La storia dietro questo colore è affascinante. Valentino, all’epoca studente, è al Teatro dell’Opera di Barcellona quando il suo occhio viene catturato da una donna anziana vestita in un abito di velluto rosso. Il colore dell’abito era così vivido e distintivo da rendere la donna inconfondibile nella folla, conferendole un’aura di eleganza e solennità. Questo ricordo ispira Valentino a creare un colore che diventerà il suo marchio di fabbrica.

“Il rosso è un colore che accompagna i miei ricordi più lontani. Possiede una vitalità e un fascino così forti che desidero trovarlo ovunque: nei vestiti, negli interni, nei fiori, negli oggetti di uso quotidiano, come segno di buona sorte. Una donna in rosso è sempre impeccabile: è un colore che valorizza ogni donna, potente e al contempo neutro, al pari di nero, marrone, blu, bianco. Non è un verde tenue, non è un pastello. Regala energia e brillantezza. Il rosso è sinonimo di vita, passione, amore, è l’antidoto alla malinconia. Una donna in rosso, specialmente di sera, risplende di una bellezza straordinaria. Tra la folla, si distingue come l’incarnazione dell’eroismo femminile.” Tratto da un articolo su Esquire dedicato allo stilista.

Il rosso Valentino trascende la mera nozione di colore, diventando l’emblema di una donna che desidera distinguersi, brillare e celebrare la propria bellezza. Valentino ha saputo vestire la sua “donna regina”, rendendola icona di un nuovo modello di femminilità.