Decorare la carta con l’eco printing

Decorare la carta con l’eco printing

Sarah Cantavalle Pubblicato il 6/7/2024

Decorare la carta con fiori e foglie: l’eco printing

L’eco printing è una tecnica artigianale che consente di trasferire su carta o tessuto le forme e i colori di fiori, foglie, bacche e altri elementi vegetali. Si tratta di un metodo ecologico che evita l’uso di prodotti chimici inquinanti e, nel caso della stampa su stoffa, privilegia tessuti naturali, meglio se già utilizzati. Sfruttando i coloranti naturali presenti nelle piante, carta e tessuti vengono tinti senza l’utilizzo di inchiostro. La stampa botanica può essere realizzata a casa da chiunque desideri sperimentare questa tecnica, lasciando spazio alla propria creatività.

Origini

Le origini dell’eco printing sono molto antiche: nel manuale di farmacologia “De materia medica” di Pedanio Discoride, un farmacista greco del I secolo d.C., troviamo diverse piante medicinali impresse su carta. L’opera, suddivisa in 5 volumi, è il più importante manuale di medicina e farmacia dell’epoca greco-romana e si diffuse ampiamente durante il Medioevo e il Rinascimento, contribuendo alla diffusione di questa tecnica di stampa.

Manuale Discoride
Una pagina della versione medievale del manuale “De materia medica”

La stampa botanica è stata utilizzata da molti scienziati, botanici e profumieri per catalogare le diverse specie arboree. Leonardo da Vinci, nel suo Codice Atlantico, riprodusse una foglia di salvia dopo averla cosparsa di una miscela di olio e nerofumo, aggiungendo anche le istruzioni per realizzare la stampa. Nel Cinquecento, il profumiere fiorentino Zenobio Pacini realizzò un erbario pressando tra due fogli di carta le piante intrise di inchiostro da entrambi i lati.

Foglio 197 Codice Atlantico
Il foglio del Codice Atlantico di Leonardo da Vinci riporta la stampa di una foglia di salvia. Copyright: British Library

Il medico e botanico tedesco Johann Hieronymus Kniphof, nel Settecento, intuì le potenzialità commerciali di questa tecnica. All’epoca, l’interesse per la botanica era in crescita, anche grazie alle nuove specie provenienti dall’America e dall’Africa. Kniphof decise di pubblicare un libro sulle piante officinali – il “Botanica in originali, das ist Lebendig Kräuter-Buch” – contenente 200 tavole realizzate con piante essiccate, pressate e inchiostrate. Utilizzò un torchio da stampa e carta sottile per imprimere meglio l’impronta delle piante. Le copie più preziose furono dipinte a mano.

Botanica in originali
Botanica in Originali, seu Herbarium Vivum” (1759).

A Alois Auer, stampatore e illustratore austriaco, si deve la prima pubblicazione sul procedimento di stampa botanica. Nel suo manuale “Scoperta del processo di stampa naturale: un’invenzione”, pubblicato nel 1853 in quattro lingue, Auer descrive il suo metodo per riprodurre elementi naturali a grandezza reale mediante due lastre, una di acciaio e una di piombo.

L’eco printing su tessuto nasce invece a metà degli anni ’90, quando l’artista australiana India Flint inizia a sperimentare la stampa botanica ispirandosi al metodo lettone di decorazione delle uova pasquali e allo shibori, la pratica giapponese di tintura e decorazione dei tessuti. Nel suo libro “Eco Colour: Botanical Dyes for Beautiful Textiles”, la Flint illustra diverse tecniche per riprodurre su tessuti naturali la forma e i colori di fiori, piante, radici e cortecce, creando capi d’abbigliamento unici e particolari.

I tessuti di India Flint
I tessuti di India Flint. Copyright: indiaflint.com

Per approfondire la tecnica dell’eco printing su carta, abbiamo chiesto a Grazia Bambino, fondatrice del brand Elementi Naturali e artista specializzata in stampe botaniche, di introdurci alla magia di quest’arte con un tutorial.

Eco printing su carta: il tutorial

Per realizzare la stampa botanica sono necessari pochi ingredienti facilmente reperibili in commercio e alcuni semplici strumenti. Con questo tutorial impareremo a decorare la carta utilizzando il latte di soia come mordente.

Occorrente:

  • Fogli di carta da acquerello
  • Spago da cucina
  • Un supporto cilindrico in legno o ferro per arrotolare i fogli
  • Solfato di ferro (1 cucchiaino)
  • Foglie e/o fiori a scelta
  • Latte di soia senza zuccheri aggiunti (500 ml) o una manciata di soia gialla
  • Acqua
  • Una pentola in acciaio o una vaporiera
  • Un frullatore e un setaccio (solo se si prepara il latte di soia in casa)
  • Guanti in gomma
  • Due vaschette in alluminio

Preparazione del latte di soia

Per preparare il latte di soia a casa, procedi così: immergi una manciata di soia gialla in acqua per tutta la notte. Successivamente, frulla il composto e filtralo con un setaccio rivestito in tessuto. Quando la maggior parte del liquido sarà defluita, spremi il tessuto per ottenere altro liquido. Rimetti la polpa di soia nel frullatore con un po’ d’acqua, mescola e filtra di nuovo. Ripeti questo passaggio un paio di volte. La polpa rimanente può essere compostata o sepolta in giardino. In alternativa, puoi usare del latte di soia già pronto senza zuccheri aggiunti.

Eco printing su carta
Eco printing su carta

Mordenzatura della carta

Versa il latte di soia in una vaschetta di alluminio e aggiungi alcuni fogli di carta. Con carta fragile o sottile, immergi per diversi minuti. La carta più morbida, come quella per acquerello, può essere lasciata in ammollo per alcune ore. È meglio mordenzare pochi fogli alla volta per evitare che si raggruppino e non assorbano bene il mordente. Puoi usare subito la carta oppure lasciarla asciugare e utilizzarla successivamente. Il risultato finale varierà in base alla forza del mordente, alla durata del processo di mordenzatura e al grado di assorbenza della carta scelta.

Decorazione della carta

È arrivato il momento di dare sfogo alla tua creatività con la stampa botanica! Disponi sulla carta le foglie e i fiori scelti per il progetto secondo il tuo gusto personale. Le piante più adatte sono quelle ricche di tannini, come l’acero, il noce, l’eucalipto e il castagno, ma si possono ottenere ottimi risultati anche con specie con minor potere tintorio.

Preparazione del solfato di ferro

Una volta completata la composizione sul foglio, indossa i guanti protettivi e sciogli un cucchiaino di solfato di ferro in un litro d’acqua in una vaschetta di alluminio. Immergi un panno nella soluzione, strizzalo bene e appoggialo sopra la composizione, coprendo con alcuni fogli di carta assorbente. Arrotola tutto su un supporto rigido cilindrico in ferro o legno, legando con spago da cucina, e cuoci per 90 minuti in una pentola normale o in una vaporiera. Estrai il rotolo e lascialo raffreddare prima di aprirlo. Voilà, la tua stampa botanica è pronta!

Come utilizzarla

La carta decorata con l’eco printing è un prodotto artigianale raffinato, perfetto per il packaging di articoli green di vario genere, dai cosmetici con ingredienti naturali agli oggetti artigianali ecosostenibili.

Quaderni realizzati con la tecnica dell’eco printing.
Quaderni realizzati con la tecnica dell’eco printing.

Può anche essere utilizzata per creare gadget preziosi e originali, come agende, quaderni, album fotografici, segnalibri, cornici o quadri che celebrano la bellezza della natura. Se desideri approfondire questa tecnica artistica, visita la pagina Facebook di Elementi Naturali per maggiori informazioni sui corsi di eco printing.