Copertina di Libro: 5 Suggerimenti per Realizzare una Bella Copertina

Copertina di Libro: 5 Suggerimenti per Realizzare una Bella Copertina

Alessandro Bonaccorsi Pubblicato il 6/4/2024

“Anche l’occhio vuole la sua parte”, dice il famoso proverbio.

Niente di più vero! Soprattutto quando si parla di un libro e della sua copertina. La copertina di un libro, infatti, è il “vestito” che attrae immediatamente il lettore, prima ancora che lo prenda in mano e lo sfogli. E proprio come ci si veste adeguatamente per fare bella figura a una cerimonia o a un evento importante, allo stesso modo bisogna curare l’aspetto estetico della copertina e dell’impaginazione del proprio libro, anche se ormai chiunque può far stampare un libro a suo nome.

Chi non ha uno zio o un parente desideroso di pubblicare un libro con le sue memorie da far leggere a figli e nipoti?

Venti o trent’anni fa testi di questo genere arricchivano le copisterie e avevano la forma-oggetto del ciclostilato, con la copertina in brossura quando si voleva investire, e le spille della cucitrice per tenere insieme i fogli quando si volevano ottimizzare i costi.

La copertina di un libro è il “vestito” che cattura subito l’attenzione del lettore, prima ancora di sfogliarlo.

Negli ultimi dieci anni, è fiorito un mercato legato all’auto produzione e auto pubblicazione dei libri, in cui l’autore diventa il proprio editore, ovvero un self-publisher.

Perciò, oggi vostro zio può produrre e pubblicare un libro a costi più contenuti e con una qualità superiore. Insomma, se avete il vostro manoscritto pronto, questo è un ottimo momento per pubblicarlo a costi contenuti!

Copertina del libro e impaginazione contano! Anche per chi si auto pubblica

Il mercato dell’auto pubblicazione è sempre più in crescita: solo in Italia ci sono all’incirca 30.000 autori che ogni anno si auto pubblicano libri ed ebook, preferendo la narrativa, soprattutto autobiografica o fantastica, ma non disdegnando volumi illustrati per l’infanzia, reportage fotografici, ricettari e manuali vari.

Il problema per chi pubblica un libro è creare un prodotto che sia percepito di qualità, quindi il più simile possibile ai libri dei migliori editori che si trovano in libreria. È chiaro che scelte grafiche come la copertina del libro, qualità di impaginazione e stampa possono fare la differenza e aiutare a diffondere testi meritevoli di attenzione. In questo senso, la copertina di un libro, se ben realizzata, è il modo migliore per attirare l’attenzione sul vostro manoscritto e per aumentarne la visibilità e le vendite.

In questo articolo ci concentreremo su 5 brevi consigli da seguire prima di pubblicare un libro. Sono consigli che vi aiuteranno a scegliere la copertina del libro che volete stampare e a curarne l’impaginazione. Ovviamente questi consigli entrano in gioco quando avrete fatto il “grosso” del lavoro. Solo quando avrete scritto il vostro libro, sarete soddisfatti della qualità del manoscritto, sicuri della bontà dei contenuti e certi che ortografia, grammatica e sintassi siano corretti, allora sarà il momento di concentrarsi sui nostri consigli per pubblicare un libro che sia bello da vedere.

Ci occuperemo di:

  • Trovare l’immagine di copertina
  • Scegliere il font per la copertina
  • Impaginare correttamente
  • Pubblicare il libro

La copertina del libro, l’estetica del volume, l’impaginazione e la leggibilità sono spesso trascurati, sopraffatti dall’entusiasmo di pubblicare un libro velocemente. Eppure, sono elementi essenziali per produrre e pubblicare un libro ben fatto. Perché un libro esteticamente gradevole e con una copertina accattivante attirerà più facilmente potenziali lettori. Vediamo insieme questi aspetti da tenere bene a mente.

1.Copertina libro: scegliere l’immagine giusta

“Le copertine sono importanti perché ogni libro, al di là della sua forma o dimensione, ha bisogno di una faccia”[1]. Questa è una citazione di Chip Kidd, probabilmente il più famoso e irriverente designer di copertine di libri al mondo, divenuto celebre creando il logo usato per la copertina del libro (e poi del film) di Jurassic Park.

La copertina del libro è la prima cosa che vediamo e deve colpire lo sguardo in modo positivo. Una copertina con grafica sciatta e un’immagine non coerente renderanno il libro pubblicato meno appetibile, così come un brutto titolo renderà un pessimo servizio al vostro volume.

La prima cosa da fare è scegliere un’idea (un concept) che possa raccontare o rappresentare il contenuto del libro e poi progettare la copertina del libro di conseguenza.

Copertina del libro Jurassic Park
Copertina libro Jurassic Park, con immagine di Chip Kidd

Nel caso di Jurassic Park, il concept era quello del dinosauro come lo vediamo al museo e il disegno fu fatto in piccolo e poi ingrandito. Quella sagoma scheletrica nera e mostruosa racconta bene la suspense che attraversa il romanzo. Una copertina di libro che è diventata un vero e proprio marchio di fabbrica, famosissimo in tutto il mondo.

La copertina del libro è la prima cosa che vediamo e deve colpire lo sguardo in modo positivo.

Una volta stabilita l’idea, dobbiamo cercare un’immagine adatta e coerente col nostro concept. Possiamo affidarci a delle immagini stock (sia gratis che a pagamento), oppure commissionarle o acquistarle da un professionista (designer o illustratore).

Siti utili per acquistare immagini da usare per la copertina

Di seguito alcuni siti utili dove acquistare immagini:

Ricordatevi sempre di informarvi bene circa i diritti di utilizzo delle immagini acquistate o scaricate dai siti sopra elencati. Alcune immagini sono utilizzabili per libri o pubblicazioni solo entro un certo limite di tiratura, per altre, invece, è necessaria l’attribuzione del credito all’autore. Per queste ultime sarà sufficiente citare il nome dell’autore dell’immagine, solitamente nel retro del frontespizio oppure in quarta di copertina.

Assicuratevi quindi di controllare i diritti di utilizzo delle immagini in ambito pubblicazioni, prima di adottarle per la vostra copertina. Meglio farlo prima di stampare e distribuire il libro, piuttosto che doverne ritirare le copie o pagare sanzioni per la violazione dei diritti d’autore.

Contattare illustratori e grafici freelance per la copertina

Oltre alle immagini, se non siete voi stessi grafici o illustratori, potete rivolgervi ad un illustratore, disegnatore o grafico freelance perché sviluppi la copertina del vostro libro. Se conoscete un grafico di fiducia, potete chiedere a lui. Altrimenti potreste dare un’occhiata alle immagini che trovate su Behance: potrete individuare le fotografie, i lavori grafici, le illustrazioni che più vi ispirano e che trovate più in linea con la vostra idea di copertina. Behance è una sorta di aggregatore online per grafici, illustratori e designer, che vi permette di esaminare i loro portfolio, le loro creazioni e di mettervi in contatto con chi ritenete interessante.

Esiste anche la piattaforma Fiverr che permette di entrare in contatto con illustratori e grafici freelance da tutto il mondo, ai quali commissionare i propri lavori partendo da una base di prezzo contenuta.

Non esiste una soluzione migliore: una volta individuata l’idea attorno alla quale costruire la copertina, poi dovrete lasciarvi ispirare osservando e curiosando, fino a trovare la foto, l’immagine o l’illustrazione che pensate possa incarnare al meglio la copertina del vostro libro.

Una volta scelta l’immagine, dobbiamo tagliarla nel modo giusto. Spesso funziona di più il particolare di un’immagine che l’immagine intera.

Provate a fare una ricerca su Google o Pinterest con le parole chiave “best book covers” o “migliori copertine libri” e vedrete decine di esempi fantastici di copertine di libri ai quali ispirarvi.

2.Copertina libro: scegliere font e colore

Il font è decisivo quanto l’immagine per il successo della copertina di un libro: usare un’immagine delicata con un font aggressivo fa passare un messaggio diverso da un font delicato usato per la stessa immagine.

Dal punto di vista grafico, dovremmo progettare una copertina di libro come un poster (questo è quello che diceva Bruno Munari), perché deve essere visibile da lontano e ben riconoscibile.

Riccardo Falcinelli, art director, designer e divulgatore che lavora nella grafica editoriale da anni, in un articolo per Il Post, si esprime così: “La copertina, molto più della quarta e dei risvolti, è la parte che deve convincere il lettore a prendere in mano un libro. Certo, non è l’elemento decisivo, ma se il titolo è poco leggibile, o se l’insieme non suggerisce la personalità del libro, il rischio è che non venga nemmeno sfogliato”.

Quindi, è meglio non utilizzare più di due font diversi: uno per il titolo, uno per l’autore e l’eventuale sottotitolo o strillo. Altra cosa: usate lo stesso font, con diverse dimensioni e pesi, anche all’interno del libro.

Copertina di un libro edito da Adelphi: fonte: https://www.adelphi.it/
Copertina libro edito da Adelphi: fonte: https://www.adelphi.it/

3.Impaginare il libro

Per quanto riguarda la scelta del font per i testi interni, è preferibile utilizzare font graziati (i serif): facilitano la lettura. Tra i più utilizzati per i libri ci sono:

  • Garamond
  • Times New Roman
  • Baskerville
  • Caslon
  • Palatino

Ricordatevi che il libro non deve essere impaginato come fosse una tesina universitaria. Tenete d’occhio spaziature, margini, la lunghezza della riga e la dimensione del carattere: devono essere comodi da leggere, non da scrivere.

Un altro aspetto da considerare è la giustificazione del testo. In genere è meglio usare il testo giustificato a sinistra, perché quello giustificato su entrambi i lati (a bandiera) può risultare meno leggibile a causa della spaziatura variabile tra le parole.

4.Verificare il libro prima di mandarlo in stampa

Una volta finita l’impaginazione, prima di mandare in stampa il libro, fate un’ultima verifica accurata. Controllate che non ci siano errori di ortografia, grammatica o sintassi. Rileggete attentamente il testo e, se possibile, fate rileggere il libro a qualcun altro. Un paio di occhi in più possono individuare errori che a voi potrebbero essere sfuggiti.

Esempio d'impostazione della pagina di un libro. Fonte https://www.flickr.com/photos/federiconovaro
Esempio d’impostazione della pagina di un libro. Fonte: https://www.flickr.com/photos/federiconovaro

È importante progettare bene il layout di pagina: la differenza tra pubblicare un buon libro e pubblicare un libro da dilettanti la fanno i piccoli particolari. Sono i particolari che tendiamo a trascurare, eppure servono per avere pagine leggibili e facilitare il lettore, in modo che il suo sguardo si concentri agevolmente sulla lettura e lasci galoppare l’immaginazione, senza elementi grafici disturbanti.

Ecco i particolari legati all’impaginazione spesso trascurati:

  • margini: è lo spazio che sta tra il testo e il taglio della pagina; deve avere una giusta distanza dal bordo, così che il blocco di testo sia proporzionato e al centro della pagina; si deve considerare anche il margine interno, quello di rilegatura, perché uno spazio troppo ridotto condanna il testo a scomparire nel buio della piega;
  • Testatine e numeri di pagina: servono per la navigazione del lettore che così si orienta all’interno del libro; devono informare senza disturbare; il numero di pagina può essere in angolo o al centro della parte inferiore della pagina; questi elementi giocano un ruolo grafico decisivo nei libri più creativi (fotografia, illustrati, grafici, etc);
  • Pagine iniziali: pubblicare un buon libro significa anche introdurre il lettore in modo progressivo ai contenuti, seguendo regole tipografiche secolari; esiste una sequenza, più o meno tipica di pagine, che si distingue in antiporta, occhiello, frontespizio, colophon ed eventuali pagine di guardia; conoscerle e sapere cosa devono contenere rende il libro più credibile;
  • Controllo di orfane e vedove, giustezza e giustificazione: una buona impaginazione, così come un buon editing, sono alla base della gradevolezza della lettura; si controlla che non ci siano parole sole all’inizio di una pagina o alla fine di un paragrafo, righe troppo brevi e spazi tra le parole (causate da giustezze errate, da kerning non corretti o da font mal progettati) che creano dei fastidiosi effetti ottici e infine che le giustificazioni e le sillabazioni funzionino a dovere.

Pubblicare un libro che vi ha impegnato week-end, nottate e ritagli di tempo trascurando questi aspetti, è un vero delitto. Ricordate: dopo tutto il lavoro fatto, occorre un ultimo sforzo per curare anche questi dettagli.

5. Dalla copertina libro all’impaginazione: è tempo di stampa

Abbiamo individuato la copertina libro adatta e l’impaginazione più chiara per agevolare i lettori? Ci siamo quasi allora! Prima di mandare il libro in stampa, dobbiamo controllare le impostazioni del file richieste dalla tipografia alla quale ci rivolgiamo.

Una volta acquisite le informazioni, si procede con la produzione del PDF, non prima di aver fatto un controllo di preflight, ovvero una simulazione che ci permette di trovare eventuali errori nel file per la stampa. Adobe Indesign ha una funzione di Verifica Preliminare molto accurata.

Gli errori più frequenti sono:

  • immagini o colori non convertiti in CMYK (che è il modello colore usato nella stampa tipografica; qui puoi saperne di più);
  • Font danneggiati;
  • Collegamenti con immagini non funzionanti e quindi utilizzo di immagini in bassa risoluzione;
  • Box di testo nascosti o vuoti.

Una volta controllato tutto siamo pronti per stampare finalmente la nostra fatica: non ci resta che prendere il PDF, inviarlo alla tipografia e aspettare che una mail o una telefonata ci avvertano dell’avvenuta stampa.

Quando avrete finalmente stampato il libro e sarete di fronte agli scatoloni ricolmi, non vedrete l’ora di aprirli per avere tra le mani, finalmente, il risultato della vostra fatica e poter divulgare le storie, le immagini, le riflessioni che avete stampato. Avrete davanti a voi non solo un libro dalla copertina azzeccata, ma anche un libro facile da leggere ed esteticamente gradevole. Pubblicare un libro è un po’ come affrontare un piccolo viaggio, ma con un po’ di pazienza e la giusta cura, il risultato sarà una grande soddisfazione per voi e per i vostri lettori!

[1] https://99designs.it/blog/book-design/chip-kidd-book-cover-design/